Emilio Porcaro

Nato a Napoli nel 1985, architetto, porta avanti l’amore per la fotografia dai primi anni universitari rendendola nel tempo una vera e propria professione.

Nel 2013, finiti gli studi universitari, decide di vivere alcuni mesi a Londra per ampliare le proprie competenze e rapportarsi con una realtà multietnica al fine di migliorare la propria capacità di relazione. Alla fine dell’anno si trasferisce a Firenze, dove lavora circa un anno e mezzo, e si cala in un contesto culturale molto florido sia dal punto di vista artistico che fotografico. Ritorna alla fine del 2015 a Napoli instaurando una collaborazione professionale con il dipartimento di architettura dell’università Federico II.

Svolge la libera professione dal 2013, coltivando nel tempo libero l’amore per la fotografia e l’interesse verso le tematiche sociali.

Autore della mostra fotografica “Ciò che vedo e ciò che mi resta”, ideata nel marzo 2013 ed esposta nelle città di Napoli, Roma, Firenze, Milano e Venezia, Emilio Porcaro nel gennaio 2015, dall’idea di una mostra fotografica esposta a Firenze, fonda “Io Penso Che”.